“Un mix di dramma e di piccoli momenti di comicità”
(Screen International)
Dafne (interpretata da Carolina Raspanti) è una trentenne esuberante, portatrice di sindrome di Down: ha un lavoro che le piace, amici e colleghi che le vogliono bene, sa organizzare da sola la propria vita ma vive ancora insieme ai genitori, Luigi (Antonio Piovanelli) e Maria (Stefania Casini). L’improvvisa scomparsa di Maria manda in frantumi gli equilibri familiari: Dafne, che trova nell’affetto di chi le sta intorno la forza per affrontare il lutto con l’incoscienza di una bambina e il coraggio di una giovane donna, tenta invano di scuotere il padre, sprofondato nella depressione. Finché un giorno accade qualcosa di inaspettato: decidono di affrontare insieme un trekking in montagna, diretti al paese natale di Maria. Lungo il cammino scopriranno molte cose l’uno dell’altra e impareranno entrambi a superare i propri limiti.
Federico Bondi è un regista ed autore Fiorentino. Dopo la laurea in studi cinematografici all’Università di Firenze, ha scritto e diretto il suo primo lungometraggio Black Sea (2008), che è stato l’unico film italiano in concorso a 61° Locarno Film Festival, dove ha vinto tre premi (Golden Leopard come migliore Attrice, Premio della Giuria Ecumenica, Premio della Giovane Giuria). Il film è stato nominato al David di Donatello (miglior Attrice) e Federico Bondi è stato nominato al Nastro d’Argento come “Migliore Nuovo Regista”. Federico ha anche diretto molte pubblicità e documentari, tra cui Soste (2001), Soste Japan (2002), L’Uomo Planetario; L’Utopia di Ernesto Balducci (2005), Educazione Affettiva (2014). Dafne è il suo secondo lungometraggio.